Cos’è esattamente la fisiologia energetica?
Si parla sempre di energia, scambio, trattamento e riequilibrio energetico, sappiamo che alcune entità possono utilizzarci come batterie e che la materia è la manifestazione di un energia che vibra più lentamente. Parliamo spesso di chakra, aura, prana, energia vitale ma, sappiamo esattamente come funziona il nostro sistema energetico? Da cosa è costituito, come si alimenta, come interagisce col mondo esterno, cosa lo indebolisce e come possiamo mantenerlo in salute?
Per cercare di riordinare e spiegare il marasma di informazioni che possiamo trovare sui libri e in rete, eccovi due post che vi consiglio di leggere in coppia: FISIOLOGIA ENERGETICA: COS’E’ (post che state leggendo in questo momento) e FISIOLOGIA ENERGETICA: COME FUNZIONA.
ENERGIA E FISICA
La fisica moderna definisce l’energia con una piccola formula di Einstein
E = mc2
(E = energia m = massa c = velocità della luce)
ed è curioso scoprire che energia, massa e luce corrispondano alle tre qualità costitutive della natura – dinamismo, pesantezza e luminosità – già prospettate dal sistema filosofico Samkhya circa 2600 anni fa.
Come le variabili di una semplice formula matematica, le proporzioni di queste tre qualità possono variare tra loro, dando luogo a diverse manifestazioni della natura: l’energia meno dinamica, che vibra più lentamente, si manifesta come una massa più densa, più pesante, quindi più vicino alla materia, mentre l’energia che vibra più velocemente, in modo più dinamico, crea masse meno dense, più luminose e, a volte, talmente leggere che nella nostra realtà risultano appena percepibili, e solo da alcuni individui. Ogni qualità, ogni manifestazione, può però trasformarsi in un’altra nel corso del processo evolutivo e ciò che è più denso, più materiale, ha la possibilità di aumentare le proprie frequenze vibratorie trasformando la propria natura energetica… il processo, ovviamente, funziona in entrambi i sensi.
NELL’UNIVERSO NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE, TUTTO SI TRASFORMA
Se immaginiamo il nostro mondo, la nostra realtà, come un’insieme di manifestazioni energetiche più o meno pesanti, solide, e più o meno leggere e visibili, potremmo comprendere l’esistenza di energie che possiamo toccare e, al contrario, che riusciamo appena a percepire, accettando anche che l’energia dell’intenzione, della mente e del cuore possa muovere le montagne cambiando la realtà in cui ci troviamo.
Ma come possiamo spiegare l’interazione dell’uomo in un mondo di energie che neanche comprendiamo? Beh, si dice spesso che il corpo umano sia una grande opera d’arte, una macchina biologica perfetta in grado di crescere, evolversi, riprodursi, riequilibrarsi, rigenerarsi e compensare le proprie mancanze… e il campo energetico che lo circonda non poteva certo essere da meno!
L’essere umano è costituito da un corpo fisico – che possiamo vedere e toccare – e da un corpo sottile, dotato di una propria fisiologia energetica: chakra, nadi e aura. Così come il corpo fisico ha bisogno dei vari apparati per il funzionamento dei nostri organi, il corpo energetico raccoglie, trasforma e distribuisce l’energia utilizzando i chakra, le nadi e l’ aura.
LE NADI
Sono le nostre vene energetiche. In Sanscrito (antica lingua indoeuropea) la parola nadi significa appunto vena, canale, via di collegamento, e attraverso questa rete fittissima (alcuni testi indiani e tibetani menzionano 72.000 nadi mentre scritture ancora più antiche addirittura 350.000) catturano e convogliano l’energia vitale – il prana – collegando il nostro intero sistema energetico.
I canali energetici più importanti, e che ci interessano ai fini del riequilibrio energetico, sono 3: SUSHUMNA, IDA e PINGALA, posti lungo la colonna vertebrale in collegamento con i 7 chakra primari. Sushumna collega il chakra della radice a quello della corona – il primo e il settimo – ed è il canale attraverso cui passa l’energia Kundalini.
Curiosità: nei testi indiani più arcaici, l’energia kundalini viene chiamata SHAKTI, energia cosmica creativa che mette in evidenza ogni manifestazione della creazione. L’energia dell’essere divino viene chiamata SHIVA, il grande distruttore dell’ignoranza, energia che produce una mutazione verso il divino.
I CHAKRA
Sono ricettori, trasformatori e diffusori di energia (prana in sanscrito, Ci in coreano, Ki in giapponese, C’hi o Qi in cinese). Grazie alle NADI ricevono energia dai corpi sottili (i corpi che formano l’aura) e dal mondo esterno per trasformarla nelle diverse frequenze vibratorie necessarie, e più idonee, al funzionamento del nostro corpo (fisico e sottile). Oltre a ricevere prana dalle nadi, i chakra convogliano e trasformano l’energia dall’interno, introdotta tramite la respirazione, per poi diffonderla nell’ambiente. Quindi, tutta l’energia che viene catturata dall’esterno e dai corpi sottili, viene trasportata dalle nadi ai chakra, così come l’energia esterna che introduciamo nel nostro organismo ad ogni nostro respiro. I nostri chakra la trasformano in energia utile per il nostro benessere e rilasciano l’eccesso nel mondo esterno attraverso le nadi e l’aura. Attraverso questo sistema l’uomo si trova in uno stato di continuo scambio energetico con le varie forze che lo circondano.
- 7. SAHASRARA – CHAKRA CORONA
- 6. AJNA – CHAKRA TERZO OCCHIO
- 5. VISHUDDHA – CHAKRA DELLA GOLA
- 4. ANAHATA – CHAKRA DEL CUORE
- 3.MANIPURA – CHAKRA SOLARE
- 2.SVADHISTHANA – CHAKRA SACRALE
- 1.MULADHARA – CHAKRA RADICE
I CHAKRA SECONDARI
Nei testi tradizionali si parla di 88.000 chakra – che ricoprono completamente il nostro corpo trasformandolo in un organo sensorio per la ricezione, la trasformazione e la trasmissione di energie – di cui solo 40 hanno un certo rilievo e vengono definiti chakra secondari. I più importanti sono situati nella zona della milza, nella parte posteriore del collo, nel palmo delle mani, sotto la pianta dei piedi e in corrispondenza delle diverse articolazioni.
I CHAKRA PRIMARI
Secondo la tradizione tantrica, i chakra primari sono 7 e sono situati in corrispondenza dei principali plessi nervosi della colonna vertebrale, dal sacro alla sommità del capo. Vengono simbolicamente rappresentati come fiori di loto di colori diversi e dotati di un numero differente di petali. Sono vere e proprie logge energetiche, a forma di imbuto, situate nel corpo eterico, collegate al canale energetico Sushumna e che si estendono dalla colonna vertebrale alla parte anteriore del tronco. Ogni chakra ha un compito di coordinamento e controllo energetico di determinate parti del corpo.
I chakra sono in continuo stato di rotazione, per questo vengono anche chiamati “ruote di energia” (in sanscrito chakra significa ruota) e il senso di rotazione varia da chakra a chakra in base al sesso delle persone: il 1° chakra della donna (radice) gira in senso antiorario, mentre nell’uomo in senso orario e fino al 7° chakra le rotazioni si alternano. I sensi di rotazione alternati differenziano uomini e donne, consentendo una complementarietà di energie in ogni aspetto della vita, permettendo loro di completarsi a vicenda.
CHAKRA E CONSAPEVOLEZZA
Nella maggior parte delle persone, i chakra si estendono fino a 10 cm dal loro punto di origine, ma con lo sviluppo spirituale si espandono ulteriormente e accelerano la loro frequenza vibratoria. Grandezza e frequenza indicano quantità e qualità di energia che i chakra sono in grado di assorbire dalle varie fonti. Le energie più importanti penetrano dal 1° e dal 7° chakra. La sushumna, è anche il canale attraverso cui sale l’energia kundalini (l’energia cosmica creativa). L’accrescere della consapevolezza, fa si che l’energia kundalini si risvegli, salga attraverso la sushumna e vada ad attivare i chakra che cominciano ad espandersi e ad accelerare le loro frequenze vibratorie.
AURA E CORPI SOTTILI
E’ il campo energetico, o elettromagnetico, che avvolge e protegge tutto il nostro corpo fisico. Espansione (spessore), stabilità e potenza dell’aura dipendono dalla nostra condizione psico-fisica (mentale, fisica ed emotiva) e, ovviamente, dalla nostra evoluzione spirituale. Lo sviluppo spirituale, infatti, è accompagnato da una crescita delle frequenze vibratorie che, conseguentemente, produce livelli più elevati di emozioni, di energia vitale e di consapevolezza.
LA CONSAPEVOLEZZA E’ LA PIU’ ALTA FORMA DI TERAPIA
Tradizionalmente l’aura è costituita da 4 corpi sottili: IL CORPO ETERICO, EMOZIONALE, MENTALE e SPIRITUALE.
Corpo Eterico
E’ il corpo sottile più vicino a noi e che, generalmente, segue la forma del nostro corpo fisico. È quella parte di aura che molti di noi riescono a intravedere, come un alone bianco, attorno a esseri viventi e oggetti, ed è la barriera naturale che ci impedisce di ammalarci per cause esterne. Il corpo eterico ricava le energie vitali dal sole, attraverso il terzo chakra (plesso solare), e le trasmette al corpo fisico attraverso chakra e nadi. Una volta soddisfatto il fabbisogno energetico dell’organismo, il corpo eterico ne elimina eventuali eccessi attraverso dei pori – dei flussi lunghi circa 2 cm che costituiscono l’aura eterica – formando una specie di bozzolo protettivo intorno al nostro corpo. Possiamo dire che, queste radiazioni energetiche formino una vera e propria barriera, in grado di impedire a germi e virus di penetrare nel nostro organismo, e che diffonde nell’ambiente circostante un flusso continuo di energia vitale. Il corpo eterico è quella parte di aura strettamente correlata alle nostre condizioni fisiche, tant’è che viene definito anche aura della salute.
Corpo Emozionale (o Corpo Astrale)
E’ la sede dei sentimenti, delle emozioni e dei tratti del carattere. Il contorno ovale della sua aura può espandersi per diversi metri intorno al corpo e appare come un caleidoscopio di colori che rispecchia ogni nostra condizione emotiva, stabile o passeggera: colori limpidi e luminosi per emozioni legate ad amore e gioia, scuri e ombrosi in presenza di ira, paura, angoscia e depressione. In una persona scarsamente evoluta, invece, i suoi contorni sono difficilmente distinguibili occupando quasi la stessa porzione di spazio del corpo fisico e il suo aspetto è simile a una nuvola che si muove caoticamente in tutte le direzioni. L’aura astrale è un corpo sottile in continuo mutamento perchè, oltre a rispecchiare i principali e costanti aspetti del carattere, trasmette anche ogni più piccolo mutamento di umore ed è il corpo sottile che più influenza la nostra visione personale del mondo e della realtà.
NOI NON VEDIAMO LE COSE COME SONO, LE VEDIAMO COME SIAMO
Talmud
Corpo Mentale
E’ la sede di ogni nostro pensiero, idea e percezione, sia razionale sia intuitiva. La sua struttura è meno densa proprio perchè le sue vibrazioni sono più elevate e la sua aura può espandersi per diversi metri. Il compito del corpo mentale è quello di recepire informazioni, verità universali dal piano spirituale ed armonizzarle con la mente razionale in modo da applicare queste verità a situazioni concrete. In pratica, avete presente quando all’improvviso avvertite “l’istinto” di cambiare strada per scoprire, subito dopo, che quella che percorrete abitualmente è completamente intasata dal traffico? È un esempio sciocco, lo so, e il più delle volte non ci facciamo nemmeno caso ma è la descrizione banale di una delle funzioni del campo mentale… creare un ponte comunicazionale tra le info-vibrazioni che percepiamo dall’esterno, dalla coscienza collettiva, dall’universo, per tradurle in informazioni che il nostro cervello possa comprendere (mettere in pratica o meno il consiglio ricevuto è una nostra scelta). La conoscenza che riceviamo dalla sfera spirituale si manifesta, infatti, in intuizioni, ispirazioni improvvise sotto forma di immagini o suoni, che vengono immediatamente tradotte in pensieri verbali. L’espansione e l’elevazione vibrazionale del campo mentale ci permette di conoscere la reale natura delle cose.
Corpo Spirituale
Completa l’aura dell’uomo ed è il corpo che ha le vibrazioni più elevate. L’aura di un uomo poco evoluto, si distanzia dal corpo di circa 1 metro, mentre quella di un uomo evoluto spiritualmente, può arrivare a più di 1 km. Il corpo spirituale riceve costantemente energia dal piano spirituale e, quando questa energia si converte successivamente in vibrazioni meno elevate, può alimentare i corpi mentale, emozionale ed eterico. Questa energia, accelerando le loro vibrazioni, li aiuta a raggiungere, nel loro ambito, il livello più alto di espressione. Qui, tornano in gioco i chakra, perché in base al loro sviluppo ed equilibrio, noi siamo in grado di percepire, assorbire ed utilizzare più o meno energia. Grazie al corpo spirituale noi avvertiamo l’unione con il tutto, e, quanto più ci apriremo alle vibrazioni di questo corpo, tanto più ci arricchiremo interiormente: saggezza, apertura mentale, equilibrio psico-fisico-spirituale, conoscenza, sesto senso, realizzazione e pace.
IL SAPERE, LA CONOSCENZA E LA FORZA SONO DENTRO DI NOI
MA LA CONSAPEVOLEZZA DI AVERLI E’ DI POCHI.
Questa è un’infarinatura della composizione del nostro sistema energetico. Per approfondire l’argomento, e il funzionamento di questo meraviglioso sistema, vi consiglio di leggere anche SISTEMA ENERGETICO: COME FUNZIONA (in preparazione) che tratta sicuramente argomenti più interessanti come lo scambio energetico fra le persone, il condizionamento dell’ambiente, la malattia e la legge di attrazione.
Per ulteriori approfondimenti ci sono in commercio molti testi validi: io ho iniziato da “MANUALE DEI CHAKRA – teoria e pratica di Shalila Sharamon e Bodo J. Baginski – Ed. Mediterranee” da cui ho preso molti spunti anche per i miei post.
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